Tutorial - Come Saldare il Led Neon Flex per fissarlo al plexiglass senza colla

 

Il LED Neon Flex è una particolare tipologia di striscia LED rivestita in silicone che negli ultimi anni si è diffusa moltissimo come alternativa ai tubi fluorescenti al neon. I prodotti più recenti garantiscono prestazioni elevatissime, con risoluzioni di taglio minime (come il nuovo flex LED Neon VBX con passo di taglio 0,83 cm), uniformità luminosa totale e consumi ridotti.

Una delle principali sfide per professionisti e artigiani che impiegano il tubi a LED nel loro lavoro è quello della saldatura: i punti di saldatura sono spesso molto piccoli e ravvicinati tra loro, e la possibilità di un cortocircuito è sempre in agguato.

Inoltre saldare alle estremità del flex neon, come verrebbe naturale fare, non è quasi mai la scelta più adatta.

Neon flex strip: l'apparenza inganna

Nella grande maggioranza dei casi, quando acquistiamo in neon a LED o un LED neon flex, lo troviamo già dotato di un cablaggio a una o entrambe le estremità. Questo ci porta a pensare che l'unico modo corretto di cablare altri segmenti di Flex Neon sia questo: scoprire i contatti dove è stato reciso e collegarlo.

La forma stessa del flex LED, così lineare, rende facile immaginare immaginare i LED che lo compongono come una serie, che andrà per forza alimentata all'estremità per permettere il funzionamento di tutti i LED. La realtà è che i LED sono collegati in parallelo e che la linea può essere messa in tensione da qualunque punto! 

Led Neon, la verità sta nel mezzo

La verità di cui parliamo è quella per cui soltanto in rari casi è conveniente per il produttore di insegne saldare i cavi all'estremità del segmento di flex LED e parliamo delle sole applicazioni lineari dove più segmenti di LED neon vengono posizionate in serie, come nel contouring decorativo o nell'arredamento.

Sappiamo invece che l'applicazione in assoluto più comune del LED flex Neon è quella del signage, dove molti segmenti di neon flex vengono posizionati in una fresata su una base di metacrilato, forex o legno per comporre scritte o disegni. In questo caso saldare all'estremità è un totale svantaggio: i cavi restano in piena vista e si rischiano torsioni della strip capaci di farla uscire dalla sede fresata, rendendo necessario l'utilizzo di collanti o clip.

Il metodo migliore per questo tipo di applicazioni è quello mostrato nel video qui sopra: anziché saldare all'estremità, si effettuano due incisioni in prossimità dei punti di taglio più accessibili del segmento di flex strip neon, in base alle esigenze di progetto. A questo punto si possono agevolmente saldare i cavi al positivo e al negativo della strip, senza rischiare un cortocircuito e potendo indirizzarli nella direzione opposta a quella dell'emissione di luce del LED neon. Questa configurazione rende estremamente facile far passare i cavi e fissarli sul retro dell'insegna, eliminando la necessità dell'uso di colle e senza lasciare cavi in vista.

 

Il nuovo LED Neon Flex di Verbax

Alla base di un'ottima insegna realizzata con il Flex LED neon non basta una tecnica eccellente, serve anche un prodotto che sia di qualità. Verbax ha sviluppato per i professionisti della comunicazione visiva un nuovo Flex LED neon con le caratteristiche ottimali per le applicazioni signage!

Il VBX flex neon può essere tagliato ogni 0,83 cm, il ché si traduce in "ovunque", considerato che l'attenuazione della luce sui tratti di silicone per segmenti sotto il centimetro è totalmente trascurabile.

Si compone di 120 led al metro ed è estruso con il metodo color-on-color, dove il colore del silicone viene abbinato al colore del LED per garantire la massima profondità cromatica possibile. L'uniformità luminosa è totale ed è impossibile distinguere i singoli punti di luce.

Anche l'assorbimento di energia rappresenta un fattore di grande rilevanza: con i suoi 8,5W per metro lineare non genera calore in nessuna condizione e può essere posizionato su qualsiasi superficie o all'interno di qualunque materiale.